Chiamata “la Splendida” per la sua superba e complessa architettura, dominata da cinque elegantissimi minareti, fin dalla sua fondazione è un frequentato luogo di preghiera e un importante centro di studi, tradizione che continua con l'annessa Università el-Azhar, che accoglie studenti da tutto il mondo islamico. Costruita nel 970 perché fosse il principale luogo di culto della nuova città di el-Qahira, ospitò già a partire del 988 un collegio di rito sciita, con lo scopo di promuovere la diffusione di questo culto, insegnamento che presto venne affiancato da filosofia, chimica e astronomia. Circondata su tre lati da abitazioni, possiede sei portici d'entrata, di cui il principale ha il curioso nome di Porta dei Barbieri (bab el-Muzayyin), attribuito al tempo in cui gli studenti si facevano radere sotto il suo portico, prima di accedere nel piccolo cortile su cui davano il collegio et-Taybarsiya e la biblioteca. A sinistra del vasto cortile centrale (sahn), uno spazio dedicato alle abluzioni. Sul fondo, con portici e archi persiani, si apre la sala da preghiera, vera e propria selva di colonne la cui disposizione testimonia i numerosi rifacimenti subiti dal complesso durante i suoi mille e più anni di storia.