Illustra la storia del Paese fino ai tempi moderni, attraverso materiali di scavo, armi, cimeli, monete, documenti e il più famoso tesoro della Romania. Sculture, statue e pietre tombali dall'epoca greca fino al medioevo sono in mostra nella sezione del lapidarium, dalla quale si accede a un ampio ambiente nel quale sono stati collocati i calchi della Colonna Traiana, realizzati da un'équipe di specialisti inviati a Roma negli anni Settanta del Novecento proprio con questa missione. Protagonista dell'esposizione del Museo nazionale di Storia della Romania è il Tesoro, ampia rassegna di oreficeria dall'età del Bronzo fino alle corone degli ultimi regnanti. Si segnalano l'elmo di Poiana-Cotofenesti (IV secolo a.C.) e il cammeo di Orghidan, di epoca romana, fra i più grandi del mondo. Tra i pezzi relativi alla millenaria fase delle invasioni barbariche, i più importanti sono quelli dello splendido tesoro di Pietroasa, altrimenti noto come tesoro dei goti (IV-V secolo), attribuito al re visigoto Atanarico. Si ammirano vasi, un piatto, un'oinochoe, una patera, un anello con iscrizione in caratteri runici, collane, fibule e una magnifica chioccia con pulcini d'oro, che è il pezzo più famoso e bello dell'arte dei goti.