Una storia di saccheggi e devastazioni quella di Breisach che, fin dall’epoca romana, ha pagato la strategica posizione lungo il Reno che segna il confine con la Francia. Oggi è una città che si è risollevata e, ricostruita dopo l’ultima distruzione del 1945, è ritornata allo splendore originario. Le bombe non hanno risparmiato nemmeno la Cattedrale di S. Stefano (XIII-XV secolo), simbolo della città, con un interno che conserva, oltre a un monumentale altare e a una preziosa urna cineraria in oro, un maestoso affresco del “Giudizio Universale” (1490) dipinto da Schongauer.
Dalla collina del Duomo si apre una spettacolare vista sui Vosgi e sul “seggio dell’imperatore”, il Kaiserstuhl, piccolo massiccio di origine vulcanica sul quale, secondo la tradizione, gli imperatori germanici salivano a rendere giustizia. Oggi il Kaiserstuhl è più noto per i suoi vini, non a caso la strada che lo attraversa è detta Badische Weinstrasse (la strada del vino di Baden) e numerose sono le feste dedicate a Bacco che animano le estati di questa pittoresca cittadina sul Reno.