L'aspetto è quello di una graziosa cittadina immersa nella natura, incorniciata dai Carpazi meridionali e con il vicinissimo monte Tâmpa (960 metri) che comincia ad alzarsi al margine dell'abitato. Proprio questa posizione, ai piedi di alte colline, ha stretto la città in una sorta di imbuto, orientando la crescita solo a nord-est e conservando così il centro storico, per buona parte circondato da fitti boschi.
Chiusa al traffico, strada Republicii entra nel nucleo storico, fiancheggiata da edifici in tinte pastello e ocra che accolgono alcuni fra i migliori negozi. In poche vie si concentrano i monumenti più interessanti di Brasov, fra cui un hotel in stile eclettico, il manastirea Franciscanilor e belle chiese. Si giunge nella scenografica piazza del Consiglio (Piata Sfatului) e da qui si visita la più ampia chiesa gotica della Romania (Biserica Neagra). Si esce dal centro storico per un altro quartiere ricco di vestigia del passato: Schei, dove anticamente venivano relegati i romeni, nel tempo in cui a essi era vietato risiedere nella città murata. Qui si apre la bella piazza dell'Unificazione, Piata Unirii, i cui edifici otto-novecenteschi creano un forte contrasto con i boschi che iniziano di lì a poco.
Tra le principali mete turistiche del Paese, Brasov si trova a soli 13 km di distanza dalla più rinomata stazione sciistica della Romania, Poiana Brasov; negli immediati dintorni, le chiese fortificate di Harman, Prejmer e Codlea.