Il duomo si presenta ancora circondato dalle pertinenze conventuali. Sopra svetta la torre – aggiunta nel 1672 e modificata nel 1834-36 da Karl Friedrich Schinkel – della chiesa vera e propria, imponente edificio basilicale romanico in mattoni. All’interno, colpisce subito il contrasto tra l’intonaco bianco delle pareti e il rosso delle arcate e dei costoloni dei pilastri che si prolungano nelle volte; nella parte absidale, molto sopraelevata per la presenza della cripta romanico-gotica a due navate (XIII secolo), con capitelli scolpiti, la Croce trionfale gotica (1430 circa) nasconde un fonte battesimale di fine ’300 e un dossale intagliato della scuola di Lipsia (1518), a sinistra del quale il tabernacolo in pietra a forma di torre è del 1375 circa. Nel transetto destro rifulge il Böhmischer Altar, dossale intagliato coevo. Di fianco alla chiesa si accede al Dommuseum, il museo del duomo di cui fanno parte la Schatzkammer, dove è custodito un evangeliario del primo 1100; il Kapitelsaal, che custodisce una statua della Pietà del XV secolo, l’Allerheiligen Altar dipinto nel 1465 e frammenti di vetrate del XIII-XIV secolo; l’Auditorium, con un Marienaltar del 1410-1420.