Nel 1995 l’Unesco l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità, una delle più alte creazioni del gotico francese. Con le sue torri la splendida cattedrale domina l’orizzonte della campagna attorno alla città, oggi capoluogo del dipartimento dello Cher. Iniziata intorno al 1195 e completata nel 1260, l’imponente chiesa si presenta con una facciata scandita da poderosi pilastri e due asimmetriche torri erette tra la prima metà del XVI secolo (quella a sinistra), e la fine del XIII (quella di destra). Maestoso il portale centrale (1245-55), che reca nel timpano il Giudizio finale; gli altri quattro, dalle dimensioni differenti, sono dedicati (da destra a sinistra) a St-Ursin, fondatore della chiesa di Bourges, a St-Étienne, alla Vergine e a St-Guillome, arcivescovo di Bourges all’inizio del XIII secolo. Scenografico l’interno. Nelle cinque navate e nel deambulatorio si ammirano bellissimi effetti di luce che esaltano i colori vivi delle vetrate, uno dei complessi più ricchi e importanti di tutta la Francia.