Benché le ricostruzioni degli ambienti del lavoro artigianale, con vecchi macchinari talora messi in funzione (per lo più in occasione delle visite delle scolaresche), siano avvincenti, la maggior parte dei visitatori giunge al Museo tecnico nazionale per ammirare le automobili di Tito, le dodici vetture qui esposte che facevano parte della celebre collezione di auto di lusso del maresciallo. Nello stesso capannone si trovano anche altre vetture storiche, come l’automobile del consolato dell’ambasciata slovena a Sarajevo, crivellata di colpi in un agguanto durante l’assedio della città. Nel padiglione attiguo è esposta una successione imponente di tutti i mezzi di trasporto di produzione iugoslava e non.