Fondata nel 1220 da Bernardo di Spanheim duca di Carinzia, la certosa venne ricostruita più volte nel corso dei secoli, fino ad assumere le sembianze di un castello. L’istituzione certosina fu sciolta nel 1783, e nel 1808 fu distrutta l’originaria chiesa romanica; si preservò la parte residenziale del monastero, che oggi mostra l’evoluzione della costruzione dal medioevo al periodo del tardo barocco. Si possono ammirare i tre lati del secentesco chiostro, dove i porticati con volte a crociera conservano numerose sculture sulle mensole e nelle nicchie; altre ali del XVI e XVII secolo, che hanno ancora in parte il primo piano ad arcate rivolte sul cortile; infine nell’ala a ovest la cappella barocca con soffitto a stucchi e affreschi.