Istituito nel 1921, il Parco Nazionale di Bialowieza è iscritto dal 1979 nel Patrimonio Unesco. Tutela la foresta più antica e vasta dell'Europa centrale, un'area dall'altissimo valore naturalistico e paesaggistico che, come gran parte della Polonia, non è passata indenne alle distruzioni degli uomini. Dal XVI al XVIII secolo terreno di caccia, dopo il Congresso di Vienna (1815) divenne proprietà degli zar, per essere devastata in età napoleonica, nella prima e nella seconda guerra mondiale. Sui 10500 ettari in territorio polacco e i quasi 88mila in territorio bielorusso vivono allo stato brado circa 230 bisonti europei, simbolo dell'area protetta. Salvati dall'estinzione che li aveva minacciati a inizio '900, sono l'orgoglio del parco insieme a linci, lupi, cervi, alci e ai piccoli cavallini tarpan. Splendido l'itinerario tracciato nel parco: 21 km da percorrere a piedi, in bici, in calesse o, se la neve lo permette, in slitta, tra alberi altissimi, fra i più grandi e antichi del mondo.