Pare quasi che l'antica città di epoca ellenistico-romana sia stata congelata nel tempo e che manchino solo gli abitanti, presi dalle loro faccende quotidiane, dagli impegni lavorativi, religiosi e burocratici. Il ricchissimo parco archeologico di Bet She'an si trova a sud del tell el-Husn, a nord-ovest della città moderna. Impressionante il teatro romano (193-211 d.C.), uno dei più grandi (90 metri di diametro) e meglio conservati di Israele, da cui parte la via di Palladio, la più elegante della città bizantina, colonnata e incorniciata da portici decorati a mosaico. A metà della strada si apriva una grande esedra, piazza semicircolare sulla quale affacciavano diversi ambienti impreziositi da notevoli mosaici. Accanto, le terme e i resti della pavimentazione di un piccolo odeon di età romana. Al termine della via di Palladio, il Tempio romano si affaccia su una piazza leggermente rialzata e di esso rimangono a terra due delle quattro colonne della facciata. A est del tempio, il ninfeo, elaborata fontana absidata, con due fila di colonne e trabeazione decorata. Si incontrano poi i resti della grande Basilica, l'edificio pubblico più importante della Bet She'an romana, luogo di riunione e di contrattazione costruito all'incrocio della strada bizantina e della colonnata via della Valle. Più a sud si visita l'anfiteatro romano, costruito nel II secolo d.C. per i combattimenti dei gladiatori.