Ricca di ville immerse nel verde che ricordano i cottage inglesi, quella di Dahlem è una delle zone residenziali più belle della città. Ma il carattere principale gli è dato dall’importante complesso museale e dalla presenza dell’Università. Già prima del 1915 si trovavano qui alcuni istituti di ricerca in cui lavoravano scienziati come Max Planck e Albert Einstein; e qui, nel 1938, Otto Hahn e Fritz Strassmann riuscirono a scindere per la prima volta il nucleo dell’uranio. Nel 1948 in quegli edifici si insediò la neonata Freie Universität, fondata in contrapposizione alla celebre Humboldt Universität che era stata inglobata nel settore sovietico della città; nel 1955, sovvenzioni della Fondazione Henry Ford resero possibile la costruzione della nuova sede, che oggi ospita oltre 35000 studenti molti dei quali provenienti da altri paesi.