Il quartiere, appartenente al distretto di Charlottenburg-Wilmersdorf, si stende a sud di Kurfürstendamm e visto dall’alto appare come un compromesso tra il verde e il cemento di città: ha carattere essenzialmente residenziale ma comprende buona parte della foresta di Grunewald. Parte integrante di Berlino dal 1920, ha costituito fino al 2001 un distretto che comprendeva anche i quartieri di Schmargendorf, Halensee e Grunewald. Fehrbelliner Platz (U Fehrbelliner Pl.) è uno dei luoghi di Berlino in cui si conservano più esempi dell’architettura nazista, negli edifici d’epoca che in parte la circondano. A sud è la Islamisches Zentrum Imam Riza (Brienner Strasse 7-8; U Fehrbelliner Pl.), elegante moschea in stile indiano costruita nel 1928, col minareto da cui il muezzin chiama ancora oggi i fedeli alla preghiera. Poco lontano si trova la Russische Kathedrale (Hohenzollerndamm 166; S Hohenzollerndamm¸ U Fehrbelliner Pl.), chiesa russa dal poco felice destino: dopo la rivoluzione d’Ottobre del 1917, più di 100000 russi fedeli allo zar si rifugiarono a Berlino, fondarono teatri e case editrici, aprirono ristoranti, formarono un centro culturale e iniziarono a costruire qui una loro cattedrale; ma nel 1939, quando finalmente giunse il momento dell’inaugurazione, la comunità era ormai più che decimata, costretta a fuggire anche dalla Germania a causa delle persecuzioni naziste. In Hohenzollerndamm si trova la Kreuzkirche (S Hohenzollerndamm), uno dei più significativi esempi di architettura espressionista religiosa di Berlino, con l’originale portale a forma di pagoda ricoperto di formelle smaltate blu.