È un gioiello nel verde dedicato a Georg Kolbe (1877-1947), uno dei più importanti scultori tedeschi del ’900. La casa e lo studio dell’artista sono stati arredati alla fine degli anni ’20 in stile Bauhaus, poi, dopo la morte di Kolbe, trasformati in fondazione e aperti al pubblico. Vi sono esposti 200 sculture (famosi i bronzi Requiem e Il ballerino Nijinski) e circa 1500 disegni, oltre ai mobili e agli oggetti personali del maestro e a opere di suoi amici, come Renée Sintenis, Ernst Barlach, Gerhard Marcks. Negli ultimi anni il museo si è aperto all’arte contemporanea.