Uno dei più ampi rondò d’Europa, porta il nome di Ernst Reuter, famoso uomo politico tedesco. Militante socialdemocratico, venne fatto prigioniero dai russi durante la prima guerra mondiale, aderì all’ideologia comunista e divenne collaboratore di Lenin. Tornato in Germania, guidò il KPD, il partito comunista tedesco, con il quale ruppe nel 1921 per tornare alla socialdemocrazia (SPD); eletto al consiglio municipale di Berlino nel 1926, lavorò allo sviluppo di infrastrutture e servizi cittadini (negli anni ’20 la rete della metropolitana fu estesa di 40 km) così come alla promozione dell’edilizia sociale. Dopo l’esilio in Turchia (1935-45), tornò a Berlino in piena guerra fredda e nel 1947 fu eletto borgomastro della parte Ovest; è rimasto famoso il suo appello al mondo, pronunciato il 9 settembre 1948, quando 300000 persone si riunirono davanti al Reichstag per protestare contro la divisione in settori della città.