L’edificio della Casa dei congressi fu costruito a tempo di record nel 1956-57 su progetto di Hugh Asher Stubbins, per iniziativa degli americani e in occasione della mostra internazionale di architettura Interbau. La sua forma singolare le è valso l’appellativo di ‘ostrica incinta’. Prima del 1989 il parlamento della Germania Ovest vi si riunì in diverse occasioni, suscitando lo sdegno delle autorità della DDR che protestavano contro la politica di inclusione di Berlino ovest nel sistema politico della Repubblica federale tedesca. Dal 1989 l’edificio ospita la Haus der Kulturen der Welt, la Casa delle Culture del Mondo, e ha acquisito un’importanza particolare in una città che accoglie più di 500.000 persone di cento diverse nazionalità. Vi si svolgono ogni anno centinaia di manifestazioni culturali di ogni tipo, dalla presentazione del libro di uno scrittore marocchino alla rappresentazione di nozze indonesiane, a un ballo degli aborigeni australiani. In un laghetto prospiciente è sistemata La grande farfalla, scultura in bronzo di Henry Moore. A meno di 100 metri s’innalza un campanile scuro, realizzato in marmo nero e bronzo; è un dono della Mercedes Benz a Berlino per i 750 anni dalla sua nascita. Si tratta del più grande carillon d’Europa, composto da 68 campane che vengono azionate manualmente ed eseguono un vero e proprio concerto due volte al giorno, alle 12 e alle 18. Alle spalle della Kongresshalle e del carillon è il Tipi am Kanzleramt, un teatro tenda costruito nel 2002 e utilizzato per concerti e spettacoli di cabaret, ma anche per letture e tavole rotonde; com’è tradizione in Germania, la struttura è dotata anche di un buon ristorante.