Il Bode-Museum, situato sulla punta settentrionale della Museumsinsel, comprende capolavori di arte bizantina, una sezione numismatica di rilevanza mondiale e ricchissime raccolte di sculture dal tardogotico tedesco al rinascimento italiano, provenienti dalla Camera d’arte brandeburghese-prussiana e incrementate per volontà di Gustav Friedrich Waagen, suo primo direttore, e soprattutto di Wilhelm von Bode cui il museo stesso è dedicato. Messo forse un po’ in ombra dalle altre eminenti istituzioni dell’isola, il Bode-Museum merita invece una visita non solo per la ricchezza delle esposizioni ma anche per l’eleganza dell’edificio che le ospita. Dopo la lunga chiusura seguita alla guerra, la riapertura del museo, nel 2006, ha permesso di riunire collezioni smembrate durante il periodo di divisione della città. La storia del museo comincia verso la fine dell’Ottocento, quando gli edifici già realizzati sulla Museumsinsel si dimostrarono insufficienti a ospitare le nuove acquisizioni e Wilhelm von Bode convinse la casa imperiale a costruirne uno nuovo. Nel 1882 fu bandito un concorso e il progetto fu affidato a Ernst Eberhard von Ihne, il cui stile neobarocco corrispondeva alle ambizioni di rappresentanza di Guglielmo II. Il Kaiser Friedrich Museum (come venne chiamato allora) fu costruito proprio sulla punta dell’isola, a pianta triangolare, con facciata neobarocca allungata verso nord in una sorta di prua rotondeggiante, che si staglia sull’acqua della Sprea coronata da una grande cupola. Il sito richiese imponenti lavori di terrazzamento per poter aprire un gran numero di sale espositive e il museo venne inaugurato nel 1904. Una spaziosa sala d’ingresso, circolare, con scalinata, la Cupola Grande, immette nella rettangolare Sala Kamecke e successivamente nella ‘Basilika’ centrale, alta e ariosa, ispirata al rinascimento fiorentino; da qui a destra e a sinistra si accede agli ambienti che ospitano le collezioni. Sul fondo dell’edificio, un altro ambiente circolare, la Cupola Piccola, contiene le scalinate che collegano tra loro i due piani principali dell’edificio.