Il grande poeta e drammaturgo Bertolt Brecht (1898-1956) scelse di vivere nei pressi del cimitero per poter vedere, dal proprio studio, le tombe di Hegel e Fichte, suoi ‘idoli’ filosofici. In questa casa abitò nel suo secondo soggiorno berlinese dall’ottobre del 1953 alla morte, insieme alla compagna, l’attrice Helene Weigel, morta nel 1971 e sepolta accanto a lui nello stesso cimitero. La casa, aperta al pubblico il 10 febbraio 1978 per l’80° anniversario della nascita di Brecht, custodisce le stanze del drammaturgo, ricche di libri e spoglie di oggetti, arredate con pezzi Biedermeier; la piccola stanza da letto dove morì è stata lasciata esattamente com’era. L’appartamento si trova al primo piano, mentre nella cantina c’è un ristorante letterario; completano le istituzioni del complesso l’Archivio brechtiano e un Literaturforum. La casa rientra tra i siti amministrati dalla Akademie der Künste, la cui sede principale è in Pariser Platz.