Benno Besson, Mathias Langhoff e Heiner Müller hanno scritto (in parte sulla scia di Bertolt Brecht) la storia del teatro in questo Teatro del Popolo, costruito nel 1913-15 da Oskar Kaufmann poco lontano da Alexanderplatz: fu il primo teatro moderno della città ed ebbe come primo direttore Max Reinhardt, uno tra i maggiori registi teatrali del Novecento, che vi rappresentò opere vietate dalla censura imperiale. Dopo la chiusura imposta dal nazismo, e la quasi completa distruzione a seguito della guerra, il teatro venne riaperto nel 1947 e ristrutturato nel 1954 su progetto di Hans Richter. Ancora ristrutturato nel 2009, il Volksbühne è oggi un teatro nello stesso tempo politico e di avanguardia, che mette in discussione le convenzioni drammaturgiche; è ritenuto uno dei palcoscenici più importanti per le rappresentazioni in lingua tedesca.