Il piccolo quartiere sorge nel luogo in cui si insediarono i pescatori dell’originario villaggio di Berlin: una ‘vecchia Berlino’ completamente restaurata nel 1984-1987 dal governo dell’allora DDR, su progetto dell’architetto Günter Stahn, in occasione del 750° anniversario della nascita della città. Anche se gli edifici sono quasi del tutto rifatti l’eredità del passato nel complesso rimane, e questo insieme raccolto di case e stradine lastricate in pietra spicca in contrasto allo standard urbanistico berlinese di edifici alti e squadrati allineati lungo larghissimi viali, in interminabili prospettive. Oggi il Nikolaiviertel è una zona turistica e i prezzi sono leggermente più alti che nel resto della città, ma nei molti locali e ristoranti si può mangiare cucina berlinese, e in generale tedesca. Sulla Rathausstrasse, affacciata sull’ampio spazio del Marx-Engels Forum, si allinea la nuova edilizia residenziale a cortina progettata da Stahn. Al centro del quartiere, nella Nikolaikirchplatz, svetta la Nikolaikirche (visite a pagamento, lun-dom ore 10-18), costruita nel 1230-40 in onore di san Nicola. Si tratta della più antica chiesa di Berlino ma del ’200 non restano che il basamento in pietra della doppia torre e il portale lungo il fianco destro: tutto il resto è stato ricostruito nel 1876-78 e restaurato nel 1977-87. Successivi lavori hanno restituito alla chiesa la sua pulizia e luminosità. All’interno, sconsacrato, è allestita una mostra permanente intitolata Vom Stadtgrund bis zur Doppelspitze, che ripercorre la storia di Berlino dalle origini al 1648 ed espone una collezione di sculture (tra cui la Spandauer Madonna, del 1290 circa). Il bookshop all’ingresso dispone di libri, cataloghi, dischi e ristampe di mappe della città a partire dagli anni Venti del XX secolo. La Poststrasse, ricca di ristoranti e locali, si inoltra nel quartiere; la medievale Gerichtslaube, al n. 28 (oggi ristorante) vi è stata trasferita da altrove. Al n. 23 si trova la settecentesca Knoblauchhaus, una delle dimore storiche ripristinate nel Nikolaiviertel, oggi casa-museo (ingresso libero, mar e gio-dom ore 10-18, mer 12-20) e, all’angolo tra Poststrasse e Mühlendamm, l’Ephraim Palais (visite a pagamento, orari come la Knoblauchhaus), considerato uno dei palazzi più belli della città (parte dello Stiftung Stadtmuseum Berlin). Al n. 5 di Mühlendamm lo Hanf Museum (visite a pagamento, mar-ven ore 10-20, sab-dom ore 12-20), illustra la cultura, la coltivazione e i diversi usi della canapa. A sud della Nikolaikirchplatz, lungo la Propststrasse, al n. 11 è il piccolo ma esaustivo Zille Museum (visite ore 11-18/19), dedicato all’illustratore e fotografo Heinrich Zille (1858-1929). La strada sbuca sulla Spreeufer, la riva del fiume, dove si apre in una piccola piazza con giardini e locali che nella bella stagione dispongono tavoli all’aperto. Al centro dello slargo è un’imponente statua bronzea di S. Giorgio che uccide il drago (1855), opera di August Kiss.