La chiesa reale degli Hohenzollern, imponente edificio neobarocco, fu costruita nel 1894-1905 su progetto di Julius Carl e Otto Raschdorff per volontà di Guglielmo II e, soprattutto, di sua moglie Augusta, come tempio degno della capitale imperiale per la confessione luterana. Riaperta nel 1993 dopo i restauri seguiti alle pesanti distruzioni della guerra, la chiesa continua a imporre la sua scenografica presenza tra gli spazi aperti del Lustgarten, della Schlossplatz e del vicino Marx-Engels Forum, oltre la Sprea. La costruzione si ispira al barocco romano, con una grande cupola centrale circondata da quattro torri e altrettante cupole minori. All’interno, impreziosito dal pulpito, dall’organo e da luminosi affreschi, si trovano le tombe di Federico I e di Sofia Carlotta di Brunswick-Lüneburg (la regina che commissionò il castello di Charlottenburg, che a lei deve il nome), quella di Federico Guglielmo II, nipote di Federico II il Grande, e decine di sarcofagi della famiglia reale degli Hohenzollern.