Inevitabile per questa vasta piazza, oggi spazio di nuove sperimentazioni architettoniche, parlare di quel che non c’è più e di quel che non c’è ancora. Si apre infatti nel luogo ove sorgeva il castello degli Hohenzollern, la cui prima struttura fu costruita per Federico I entro il 1443 e che dal 1640 al 1688 fu anche sede del governo e degli uffici amministrativi della Marca. Il fortilizio andò a fuoco sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale e nel 1950 il governo della DDR decise di eliminare con la dinamite quel che era rimasto, costruendo al suo posto la nuova sede del governo. Il Palast der Republik (Palazzo della Repubblica), inaugurato nel 1976 su progetto di Heinz Graffunder e Karl-Ernst Swora, con la sua forma squadrata, i marmi bianchi e le vetrate color bronzo, fu, insieme alla Fernsehturm, uno dei vanti architettonici della DDR. Al suo interno trovava posto un grande centro polifunzionale, con ristoranti, bar, un teatro e aree per divertimenti. Nel 1990, in seguito alla riunificazione della Germania, il palazzo venne abbandonato e dopo lunghi dibattiti (legati anche all’elevato contenuto d’amianto) nel 2006 definitivamente smantellato. Tra il 2008 e il 2010, nella Schlossplatz è stata in funzione la Temporäre Kunsthalle, struttura realizzata dall’architetto austriaco Adolf Krischanitz e adibita a grandi mostre di arte contemporanea. Nel giugno del 2011 è stato aperto al pubblico lo Humboldt Box (visite tutti i giorni 10-18, gio fino alle 22), un edificio esagonale in metallo e vetro, di lucido azzurro, preposto all’illustrazione dello stato di avanzamento dei lavori del futuro Humboldt Forum, vasta struttura multifunzionale destinata ad accogliere l’Ethnologisches Museum, il Museum für Asiatische Kunst (parte dei musei statali berlinesi), l’università von Humboldt e la Zentral- und Landesbibliothek della città. Il lato meridionale di Schlossplatz è occupato da un grande edificio, ricostruzione dell’ex Staatsrat, già sede del Consiglio di Stato dell’ex Repubblica democratica, nel quale era stato inserito, unico resto del castello, il portale d’ingresso barocco con il balcone dal quale Karl Liebknecht, il 9 novembre 1918, dichiarò la fine della monarchia e la nascita della repubblica. Il grande palazzo a est (Breite Strasse 30-36) è sede della Berliner Senatsbibliothek e Stadtbibliothek, del 1964-66.