L’isola dei musei (Museuminsel) ha preso forma intorno a questa che è la più antica e prestigiosa collezione di Berlino, ospitata in un edificio progettato da Karl Friedrich Schinkel (1823-30) che, più che un museo, pare più essere una monumentale residenza neoclassica. Sorge su un isolotto creato dal corso della Sprea ed è stata voluta da sovrani illuminati e mecenati della arti questa cittadella della cultura e della scienza. Dietro una maestosa facciata lunga 87 metri, un magnifico portico sorretto da 18 colonne ioniche e una monumentale scalinata larga 28 metri, si apre un enorme spazio espositivo letteralmente stipato di capolavori. Vasi dall’Attica, armi e oggetti votivi da Olimpia, elmi e torsi di statue… L’esposizione comincia al pianterreno con una raccolta di antichità che racconta il mondo commerciale arcaico, la mitologia, la passione per le attività sportive della Grecia ionica, orientale e di Mileto. La visita continua al primo piano con la raccolta egizia, dal VI millennio a.C. al 300 d.C. Tra le opere di maggiore spicco si segnalano la porta del tempio di Kalabasha (30 a.C.), il famosissimo busto di Nefertiti (1340 a.C.) in calcare dipinto, quello della regina Teje (1350 a.C.), la camera funeraria di Amenhotep e la scultura lignea che rappresenta il re e la moglie Hator (1280 a.C.). Completano la collezione egizia una notevole raccolta di Papiri, splendidi gioielli, statuette in terracotta, rilievi provenienti dai templi e, non potevano mancare, bellissimi sarcofagi.