Ogni suo angolo racconta tre secoli di storia berlinese, l’epoca dei principi elettori, i cortei nazisti, la divisione delle “due Germanie”… Prima della guerra era la più bella strada della capitale e il nome, “Sotto i Tigli”, certamente testimonia il fascino che doveva avere. Un viale lungo 1.2 km, largo 60 metri, tracciato nel 1647 da Federico Guglielmo di Hohenzollern e ampliato da Federico II il Grande, che collegava la residenza di caccia di Tiergarten con l’antica porta di accesso alla città. Il passeggio lungo gli Champs-Elysées della Germania Est, all’ombra di piante secolari, doveva essere un rito sociale della “Berlino bene”. Purtroppo i tigli che vediamo oggi hanno non più di 55 anni, dato che gli esemplari piantati nella seconda metà del 1600 hanno dovuto lasciare il posto ai carri armati e alle sfilate militari della propaganda di regime. I bombardamenti del secondo conflitto mondiale hanno fatto il resto e hanno distrutto numerosi palazzi, molti dei quali, ricostruiti in seguito dallo stato socialista, hanno riportato il viale all’antica eleganza data dalla lunga serie di edifici signorili che si affacciano su Under den Linden.