Con ingressi anche in Tempelhofer Damm e Oderstrasse, questo grande parco prende il nome dal distretto di Tempelhof (oggi Tempelhof-Schöneberg), che richiama immediatamente alla memoria alcuni degli episodi più importanti della storia recente di Berlino per l’ex aeroporto omonimo, principale pista aerea degli alleati durante il ponte del 1948-49. Questo momento della guerra fredda, che accentuò l’isolamento di Berlino Ovest entro il territorio sovietico, è ricordato dal Luftbrückendenkmal, monumento eretto nel 1951 da Eduard Ludwig in Platz der Luftbrücke: tre costoloni di cemento simboleggiano gli altrettanti corridoi aerei attraverso i quali gli alleati rifornivano la parte occidentale della città, aggirando il blocco sovietico di strade e linee ferroviarie. L’area dell’odierno parco, il Tempelhofer Feld, era già utilizzata nell’Ottocento come piazza d’armi e ‘posteggio’ dei dirigibili dell’esercito del Kaiser, ma alla domenica si trasformava in un prato da picnic frequentato da migliaia di berlinesi. E fu di fronte a una folla attonita che nel 1908 Orville Wright si sollevò con il suo aereo scoppiettante. Nel 1923 l’aeroporto venne aperto ai voli commerciali, benché la pista fosse coperta d’erba e non ci fossero che alcuni capannoni e una baracca-officina; pochi anni dopo (1936-41) fu ampliato su progetto di Ernst Sagebiel e divenne un vero e proprio scalo aeroportuale. Alla fine della seconda guerra mondiale, trovandosi nel territorio controllato dagli americani, fu utilizzato come aeroporto militare. Nel 2008 l’aeroporto è stato chiuso: i voli atterrano a Tegel (a nord) e a Schönefeld (a sud, il nuovo Flughafen Berlin Brandenburg), e così il grande spazio di Tempelhof si è trasformato in un immenso parco dedicato al tempo libero. Il fine settimana, specialmente nelle giornate di sole, è affollato da giovani e famiglie, pattinatori e appassionati di vela e modellismo che hanno a disposizione una superficie di 386 ettari e piste per 6 chilometri complessivi. È il posto ideale per rilassarsi, anche in modo organizzato: ci sono vaste aree in cui allestire barbecue, togliere il guinzaglio ai cani ovvero coltivare un piccolo orto. Sullo sfondo campeggia l’imponente edificio della vecchia aerostazione, dove stanno ancora parcheggiati alcuni aerei. Il modo migliore per esplorare il parco è affittare una bicicletta, per provare l’ebbrezza di sfrecciare sulle piste che hanno ancora la segnaletica originale. A ovest dell’aeroporto, oltre la Tempelhofer Damm, la Paradestrasse entra in un ordinato rione di villette e giardini in cui, quando l’aeroporto di Tempelhof era in funzione, risiedevano molti piloti e membri degli equipaggi. Oggi la zona è ambita dalle famiglie in cerca di case tranquille e con un po’ di giardino.