Il XX secolo per la Germania non è stato solo il secolo del Terzo Reich, degli orrori nazisti e del muro di Berlino. Vuoi anche per queste pagine buie della storia tedesca e mondiale, ma il XX secolo ha prodotto artisti e opere considerevoli, forse frutto di una maggiore vicinanza agli eventi e alla censura di regime, a radici ebree che non lasciavano tranquilli nemmeno gli artisti più affermati. Il Museo di Arte Moderna, Fotografia e Architettura raccoglie larga parte dei lavori realizzati a Berlino nel Ventesimo secolo. Oltre alle creazioni di Max Liebermann e Max Slevogt, rappresentanti della Berlin Sezession, e della successiva Neue Sezession con gli espressionisti Pechstein, Ernst Ludwig Kirchner e Arthur Segal, spiccano il “Ritratto con cappello” del berlinese Georg Grosz, notevoli sculture costruttiviste di Naum Gabo e l’istallazione di Lisickij. Si deve a Emilio Vedova il colossale lavoro “Absurdes Berliner Tagebuch” (1964).