Dopo la caduta del Muro, negli anni ’90, questa strada fu uno dei luoghi di riferimento della cultura giovanile alternativa e antagonista. Oggi, molto ingentilita, è una delle vie più frequentate da berlinesi e turisti in cerca di locali e ristoranti tipici e di cucina internazionale, che si allineano su entrambi i lati della via percorsa al centro dai binari del tram. Il fiorire di piccoli atelier e studi di stilisti originali le conferisce un’aria un po’ mondana e snob, tanto che è stata soprannominata ‘Casting Allee’ a sottolineare che qui si fa anche ‘passerella’. Al n. 86 la Tuntenhaus (alla lettera, ‘casa delle checche’), con la sua dura scritta anticapitalistica in facciata, è un durevole scampolo di contestazione. Poco più giù, all’incrocio con la obliqua Schwedter Strasse, comincia la discesa che conduce verso il quartiere di Mitte.