A mano a mano che ci si allontana dalla fitta teoria di moli e di ristoranti del Port Olìmpic il litorale si fa da un lato meno attrezzato e turistico, dall’altro più interessante per la tranquillità della vita di spiaggia e per la possibilità di un tuffo in acque meno antropizzate. Di fronte al Parc e al Cementiri del Poblenou (il cui impianto centrale, disegnato nel 1849, è nobilitato da tombe progettate da architetti e scultori modernisti) si trova la Platja Nova Icària, che ancora nella stagione estiva può risultare affollata anche per la presenza di negozi e ristoranti popolari. Proseguendo si incontra la Platja del Bogatell, dove approfittando di spazi più larghi si danno volentieri appuntamento gruppi di giocatori di beach soccer o pallavolo. Le ultime due spiagge, che precedono il promontorio - in parte artificiale - su cui è costruito il Forum, sono di fronte al Parc de Diagonal-Mar. La Platja Mar Bella ha un’area in cui il nudismo è ormai riconosciuto per ‘diritto acquisito’ ed è, con la nomea ormai riconosciuta di un luogo sicuro e discreto, la più frequentata da donne, sole o in gruppo. La Platja de Llevant, infine, è la più angusta; ma garantisce tranquillità e anche un maggior riparo dal mare aperto, oltre ad essere la meno distante da una fermata di metropolitana.