Un interessante museo che tramanda la tradizione marinara della regione con documenti originali a partire dal Quattrocento (portolani), opere d’arte e installazioni di realtà virtuale che nell’insieme ricostruiscono la storia della navigazione, delle relazioni commerciali e delle conquiste catalane e ancora modellini di navi e strumentazioni per la navigazione. Il museo – che a pieno regime è un’avvincente scoperta anche per i bambini grazie alla ricchezza di installazioni multimediali – è però attualmente in restauro, e fino al 2014 sarà possibile accedere solo a una limitata porzione dedicata a mostre temporanee e a documentazioni audiovisive, oltre ai reperti alloggiati in esterno (tra questi è l’Ictineo I, un prototipo di sottomarino costruito nel 1858 dal catalano Narciso Monturiol per la pesca dei coralli); la visita consente comunque di apprezzare, oltre alla parziale esposizione, la maestosità e l’eccellente stato di conservazione delle altissime volte degli arsenali. Un biglietto cumulativo consente anche di salire sul veliero Santa Eulàlia, ancora in attività e ormeggiato sul Moll de la Fusta nel Port Vell di Barcellona, a breve distanza dal museo.