Dalla la Rambla in direzione del mare, una deviazione a sinistra lungo carrer Cassanyes conduce a questa chiesa di antica fondazione (X secolo), rifatta tra il 1322 e la fine del Quattrocento. La facciata principale presenta la consueta prevalenza di linee orizzontali tipiche del gotico catalano: le modanature e il tetto senza copertura frenano lo slancio pacato delle torricine angolari che inquadrano il semplice portale a sesto acuto (in lunetta, la Vergine col Bambino è una delle migliori sculture del Trecento barcellonese) e il grande rosone restaurato. L’interno, a una navata con volte a crociera, è spoglio e di ampie proporzioni, con cappelle laterali quadrate e qualche vetrata antica (XVII-XVIII secolo). Lo splendido rosone della facciata domina la plaça del Pi, centro di un antico quartiere cinto da una pineta (attualmente sopravvive un unico pino, da cui il nome) e ancora oggi animato ritrovo di suonatori ambulanti: vi si affacciano bar e ristoranti e, il sabato, ospita le bancarelle di un mercato. Il lato sinistro della chiesa affaccia su un’ombreggiata piazza dedicata a Sant Josep Oriol; il fine settimana intorno alla centrale statua del poeta Ángel Guineirà i Jorge alcuni pittori espongono e vendono le loro opere.