Nell’isolato successivo a quello di Casa Batlló, con ingresso sul perpendicolare carrer d’Aragó, sorge il palazzo dell’Editorial Montaner i Simon di Lluís Domènech i Montaner (1886), una delle prime realizzazioni moderniste; ospita la fondazione istituita nel 1984 da Tàpies per promuovere lo studio e la conoscenza dell’arte contemporanea, che ne tramanda dopo la sua scomparsa nel febbraio 2012 le opere e (nell’annessa biblioteca) gli studi a lui dedicati (qualche volume è in vendita nel bookstore della fondazione, assieme a oggetti ispirati alle opere dell’artista). I suoi fondi accolgono oltre 300 opere tra pitture, disegni e sculture che coprono l’intero arco del cammino creativo di questo straordinario artista. Benché lo spazio espositivo non manchi, le opere che vengono messe in mostra sono abbastanza poche. Si tratta di lavori sceltissimi e perfettamente illuminati, che godono dello spazio necessario per venire apprezzati al meglio. Dello stesso Tàpies è la scultura sul tetto del palazzo dal titolo Nube e sedia (1990). Sulla stessa carrer d’Aragó, ma sul lato opposto rispetto al passeig de Gràcia (quindi nella dreita dell’Eixample), si incontra al N. 314 la Fundació Alorda-Derksen.