Piccolo spazio silenzioso che affiora improvviso nella stretta maglia edilizia del quartiere, creando un effetto di alta suggestione. Vi prospetta la chiesa omonima (1757), con un interessante altare maggiore di fine Settecento nell’interno. Nella chiesa e nell’adiacente convento si tengono concerti. A destra della chiesa, due edifici rinascimentali: la casa dels Calderers, antica sede della corporazione dei calderai (artigiani del rame), e la casa dels Sabaters (sede di quella dei ciabattini), del 1565, che ospita il Museu del Calçat. È possibile proseguire per carrer del Bisbe Irurita fino a raggiungere poi plaça Sant Jaume, transitando a fianco dell’elegante facciata gotico-catalana del nucleo più antico del Palau de la Generalitat eretta nel 1418 da Marc Safont, architetto di tutto il corpo di fabbrica gotico, ornata da un bel medaglione con san Giorgio, di Pere Johán (1418), e un lato delle Casas dels Canonges, le case dei Canonici, affacciate su carrer de la Pietat. Dietro, nel cortile che ospita il Centre Excursionista de Catalunya (carrer del Paradís), sono visibili quattro colonne dell’antico tempio di Augusto. Un passaggio sopraelevato realizzato in stile neogotico nel 1929 collega il Palau de la Genaralitat alle case dei Canonici.