Andrebbe comunque visitato questo museo, non fosse altro per lo splendido palazzo gotico che lo accoglie, “casa Clariana-Padellàs” (XV-XVI secolo) per essere precisi, uno degli edifici che contribuisce alla magica scenografia della deliziosa plaça del Rei. Oggetti d’uso comune, opere d’arte, notevoli sculture e mosaici a parte, qui la storia cittadina viene raccontata anche attraverso una visita alla Barcellona sotterranea e agli scavi romani che si estendono dalla piazza all’area della Cattedrale. Si riconoscono l’antica struttura viaria, le aree abitative, i magazzini e i sistemi di drenaggio del vecchio insediamento. L’itinerario di visita comprende una torre del III secolo, una basilica paleocristiana, la ricostruzione di una necropoli visigota e il cammino di ronda delle mura romano-visigote. L’esposizione (in superficie) del museo accompagna alla scoperta dell’evoluzione di Barcellona nella capitale di un vasto impero marittimo comprendente l’Africa settentrionale, l’Italia meridionale e parte della Grecia. Documenti diplomatici, codici minati e statuti cittadini completano la raccolta, testimoniando la vivacità e l’organizzazione municipale di Barcellona.