Sorge in un incantevole cortiletto, che si scopre curiosando nei pressi della Cattedrale, questo eterogeneo museo, nato nel 1946 in seguito alla donazione delle opere realizzate e collezionate da Frederic Marès (1893-1991) al comune di Barcellona. Una bella serie di sculture lignee di soggetto sacro (XII-XIII secolo), un sarcofago paleocristiano (IV secolo) e un portale proveniente da un vicino monastero (XII secolo) sono i pezzi più importanti della sezione scultorea, con opere che vanno dall’epoca preromana all’Ottocento. Controbilancia l'austerità di questa esposizione lo stravagante Museu Sentimental (o Gabinet del Colleccionista). Tra ventagli, bastoni da passeggio, biciclette, grammofoni e altri oggetti di uso comune, ci si immerge in quella che doveva essere la vita nella Barcellona dal XV secolo ai primi del Novecento, o almeno, la quotidianità di quella fascia di popolazione che poteva permettersi profumi, musica e altri vezzi. Dopo la visita, ideale una sosta al Café d’Estiu (aperto nei mesi estivi), all’ombra degli alberi da frutto che vivacizzano il delizioso cortiletto ad arcate su cui si affaccia il museo.