Gli ateniesi dicevano di avere tolto le ali ad Athena Nike Aptera perché non fuggisse dalla città. E qui, in questo tempio (448-427 a.C.) sull'estremo sperone occidentale dell'Acropoli, venivano a venerare la statua della dea vittoriosa senza ali. Edificio ionico, con portico a colonne sui lati brevi, la bellezza senza tempo del tempio è un'illusione, perché ciò che si vede oggi è frutto di una ricostruzione ottocentesca, resa possibile dal riutilizzo dell'antico materiale, dopo la demolizione dei turchi nel 1687. Recuperato quasi interamente ma assai deteriorato è il bellissimo fregio ad altorilievo che raffigura la lotta tra greci e persiani alla presenza degli dei. Alcune parti della decorazione che correva sopra l'architrave, come moltissimi materiali dall'Acropoli, si ammirano al British Museum di Londra.