Ben cinque anni (437-432 a.C.) ci vollero per costruire l'ingresso monumentale al recinto sacro dell'Acropoli. Voluti da Pericle per sostituire quelli distrutti dai persiani, furono progettati da Mnesiklés che riuscì a dare una prospettiva al complesso, nonostante le immense difficoltà per superare il dislivello della roccia abbiano imposto una forte asimmetria. Sono formati da un corpo centrale, con 6 colonne doriche sulle fronti est e ovest, e da due ali: l'ala nord è nota come Pinacoteca perché custodiva dipinti di Polignoto, mentre quella sud serviva da vestibolo al tempio di Athena Nike.