I suoi 7000 m² di superficie la rendono una delle più grandi cattedrali di Francia. Iniziata nel 1220 sotto la guida di Robert de Luzarches, fu terminata in soli 50 anni e proprio la rapidità della sua costruzione garantì la straordinaria omogeneità di stile che l’ha resa un capolavoro dell’architettura gotica. La facciata, organizzata in tre ordini, si presenta magnificamente decorata. I tre portali di accesso, sormontati da due gallerie (la prima scandita da colonnine, la seconda da statue di re), sono ornati da sculture e bassorilievi distribuiti su diversi livelli di profondità: il portale centrale, con rilievi del Giudizio Universale, è chiamato del Salvatore per una statua del Cristo; le figure del portale di destra celebrano la Madre di Dio; il portale di sinistra è dedicato a san Firmino da Pamplona, primo vescovo di Amiens. Sopra, uno splendido rosone, affiancato da due torri diseguali per altezza e per disegno, che però non compromettono l’armonia della facciata. Sul fianco meridionale della chiesa si apre il portale della Vierge Dorée; bella anche la parte absidale, con alte cappelle radiali strette tra i contrafforti. La cattedrale di Amiens è iscritta nelle liste dell'Unesco.