Si apre sullo scenografico sfondo del bastione di S. Croce ed è, con i suoi palazzotti ottocenteschi e la bella pavimentazione, lo spazio pubblico più rappresentativo di Stampace. Intitolata al viceré sabaudo Yenne, mostra una colonna in pietra, datata 1822, che indica l’inizio della strada, voluta da Carlo Felice, per Sassari e Porto Torres. Un monumento al sovrano sabaudo si alza poco più avanti, in cima al largo omonimo. La statua, che ritrae il re in foggia romana, fu commissionata dagli Stamenti sardi ad Andrea Galassi nel 1827, ma collocata sul basamento in granito (disegnato da Gaetano Cima) solo nel 1860. Singolare la posa assunta dalla figura in bronzo, che indica una direzione opposta a quella della strada che intende celebrare. Da piazza Yenne si diparte il corso Vittorio Emanuele II, con i suoi molti ristoranti, particolarmente vivace nelle ore serali e notturne.