Nella periferia nord, lungo l'argine sinistro dell'Adda nel 2017 è stata impiantata questa opera di land art di Giuliano Mauri. L'originale creazione, pensata per nascere, crescere e morire secondo il ciclo della natura, è composta da cinque 'navate' scandite da 180 querce che renderanno compiuta l'opera tra circa vent'anni.