Nella via Claudia de' Medici si scorgono l'inconfondibile sagoma turrita e i tetti aguzzi di castel Mareccio/Maretsch, circondato dai vigneti. Singolare fortificazione di pianura, il castello, originario del XII secolo, fu trasformato in prestigiosa residenza nel 1549 con la costruzione dei torrioni angolari e l'aggiunta nel cortile di una loggia. Nonostante le apparenze, ebbe solo funzioni abitative. Gli interni vennero sontuosamente decorati con cicli di affreschi che sono tra i più significativi della pittura cinquecentesca in Tirolo. I committenti, di nome Romer, vollero che nei dipinti fossero sottolineate le origini romane della famiglia in virtù di numerosi riferimenti alle antichità greco-romane, controbilanciati da quelli alla tradizione biblica.<br>Nella sala Kaspar i molti stemmi di famiglie tirolesi rappresentano una consistente fonte di notizie araldiche. L'edificio, restaurato negli anni '80 del Novecento e di proprietà del Comune di Bolzano, è oggi adibito a sede congressuale. Presso il castello si trova la residenza Gerstburg (sede di uffici pubblici, visitabile solo in occasioni particolari), già proprietà dei Menz, che nel Settecento chiamarono a decorarla Martin Knoller, autore nel salone neoclassico del Trionfo dell'Aurora.