Iniziato nel 1624 sotto Urbano VIII da Carlo Maderno, fu successivamente ampliato e rimaneggiato. Il palazzo con i giardini e la villa Barberini godono del diritto di extraterritorialità. Nel parco della villa, che si stende fino ad Albano, sono resti della villa di Domiziano, con avanzi di un grande criptoportico, terrazzi, ninfei e un teatro; fa parte del complesso pontificio anche la specola Vaticana, osservatorio astronomico.