Scendendo da piazza Yenne e seguendo via Baylle e via Dettori, si giunge alla piazza che dà il nome alla chiesa. Appartenuta ai Templari, è di impianto tardogotico, a navata unica, presbiterio coperto da volta a crociera e cappelle laterali, ma rivela tracce evidenti di interventi in epoca barocca; a questa fase è da ricondurre la grande cappella della Pietà, voluta nel 1686 dal viceré Lopez de Ayala; un bel retablo ligneo reca l’effigie della Vergine della Pietà. Sotto la chiesa si apre una cripta funeraria costruita a fine ’600 modificando una grotta naturale.