Una vera e propria immersione nella ceramica del mondo antico, dall’età micenea ai primi secoli dopo Cristo. Questo offre quella che è considerata una delle più importanti raccolte archeologiche del mondo, soprattutto per ciò che riguarda il vasellame e la ceramica. La collezione di vasi attici a figure nere e rosse (VI-V secolo a.C.) ha pochi confronti, annoverando capolavori come esemplari decorati con forme geometriche, riti funebri e raffigurazioni animali (VIII-VII secolo a.C.). Tra questi la “coppa di Dioniso” di Exekías, le anfore “Ratto di Elena” e “Ritorno dalla caccia” attribuite al Pittore di Amasis. Altrettanto importante è la raccolta etrusca, dove si ammirano i grandi “crateri” in argilla e bronzo ritrovati a Perugia (VI secolo a.C.), reperti da Vulci e dal territorio umbro.