Nel cuore del Sasso Caveoso, in uno scenario che sembra uscito da una cartolina, ecco un ristorante con circa trenta posti divisi in alcuni ambienti arredati con gusto ed eleganza. Il menu parla al territorio con raffinatezza coniugando e sperimentando, laddove necessario, quella contaminazione di sapori e saperi raccolta nelle cucine in cui Castelli ha lavorato. Tra le sue esperienze spicca anche una lunga sosta all'Osteria Francescana. Il giovane chef Michele Castelli, però, con strutturata disciplina lavora bene la materia prima di elevata qualità, spesso locale, a sua disposizione. Tra le proposte il risotto allo zafferano, mandorle e gamberi crudi; diaframma di cavallo marasche con olio al carbone; semifreddo al mango e frutto della passione con cioccolato bianco e pistacchi