Luglio, mese estivo per eccellenza, è ideale per viaggi e gite fuori porta, e non solo al mare, in montagna o al lago. In tutta Italia ci sono molti borghi poco conosciuti, a volte nascosti e lontani dalle grandi arterie di traffico, rimasti un po' fuori dal circuito del turismo di massa che meritano comunque una visita durante i weekend estivi. Borghi che conservano ancora intatte le usanze, le tradizioni e le memorie del passato, immersi in cornici paesaggistiche di incontaminata bellezza.

Ecco di seguito una selezione di festival, sagre e rievocazioni storiche che si terranno a luglio in alcuni borghi Bandiera arancione, a cui cui vale la pena di partecipare.

CUCINA IN STRADA A CAMPO TURES
La "Cucina in strada" ogni anno è protagonista nel centro del suggestivo paese di Campo Tures (BZ), nella Valle Aurina, in Alto Adige. A luglio e agosto ogni martedì sera dalle ore 19.00 alle 23.00, i cuochi della località accendono i fornelli nelle strade del paese per preparare gustosi piatti locali.

In ogni bancarella e chiosco è possibile gustare prelibatezze e piatti tipici dell'Alto Adige, come ad esempio diverse varietà di canederli, risotti ai funghi e dolci golosi come Buchtele e Strauben e molto altro ancora. Per animare le serate estive non manca inoltre un po’ di intrattenimento con clown, acrobati e artisti musicali, anche in costume tradizionale, che fanno divertire i turisti e  accompagnano i magnifici piatti. Ulteriori informazioni qui.

CITTÀ DI VELLUTO AD ALA
Il weekend del 14-16 luglio il centro storico di Ala (TN), uno tra i più significativi e ben conservati borghi del Trentino, si avvolge in una favola di seta tra musiche, cultura, sapori e figuranti del Settecento.

L'evento "Città di velluto" (nel 2017 si festeggia il Ventennale della manifestazione) è l’occasione per rievocare i fasti del Settecento, epoca in cui Ala era un centro di primaria importanza nella produzione dei velluti di seta. Nel weekend i palazzi si aprono e per le vie del paese i figuranti in costume d’epoca guidano i visitatori tra le storie del borgo che diventa palcoscenico per eventi e spettacoli e per gustare le prelibate pietanze e il delizioso vino Marzemino, tipico  della terra trentina, elogiato da Mozart nel "Don Giovanni." Ulteriori informazioni qui.

COLLISIONI A BAROLO
Barolo (CN), il paese arroccato sulla collina, che ha dato il nome all’omonimo vino, avvolto dall’aura magica delle vigne che lo circondano, ospita il Festival Collisioni (14-18 e 27 luglio).

In questa occassione il borgo in provincia di Cuneo si trasforma in un grande palcoscenico non-stop dove ogni piazza e via del paese si anima di incontri con i più prestigiosi nomi della letteratura mondiale, della musica, del giornalismo e dello spettacolo, installazioni artistiche, performance musicali e teatrali e grandi concerti con le più importanti star del panorama internazionale, ma anche enogastronomia, vino e tradizione culinaria.
Ideato nel 2009 da un team di giornalisti e scrittori italiani interessati a trovare una formula capace di parlare alle nuove generazioni e ad abbattere gli steccati tra i diversi linguaggi artistici, negli anni il festival è cresciuto in modo esponenziale, diventando teatro per grandi concerti e incontri e raddoppiando a ogni edizione il numero di spettatori. Ulteriori informazioni qui.

MERCANTIA A CERTALDO
Nel cuore della Toscana, tra le colline della Valdelsa sorge Certaldo (FI), città di Giovanni Boccaccio  e raro esempio di borgo medievale ancora intatto. Qui dal 12 al 16 luglio si svolge il Festival Mercantia: i  mattoni rossi e i palazzi del borgo saranno la scenografia teatrale e il palcoscenico dei numerosi artisti di strada e maestri artigiani che parteciperanno alla trentesima edizione della manifestazione.

Mercantia è artigianato, socialità, cultura, mostre e soprattutto spettacoli, tanti e diversi che inondano le piazze, le strade, i giardini, i balconi, le finestre e le torri. Uno spettacolo globale, unico, in un vortice di energia che il festival ha saputo creare in tutti questi anni. In ogni direzione ci saranno occasioni per ballare, divertirsi, coccolarsi, innamorarsi, bere e mangiare, scattare foto, incontrarsi e meravigliarsi. Ulteriori informazioni qui.

CONTESA DEL POZZO DELLA POLENTA A CORINALDO
A Corinaldo (AN), quest’anno ricorreranno i cinquecento anni dall’assedio delle mura da parte dell’esercito di Francesco della Rovere, spodestato Duca di Urbino, a cui il paese seppe resistere dopo ventitré giorni di combattimenti e un’eccezionale difesa.

Da oltre trent’anni l’Associazione Pozzo della Polenta la terza domenica di luglio rievoca i festeggiamenti che si tennero a seguito della liberazione dall’assedio nel 1517. Quest’anno dal 21 al 23 luglio avranno luogo i festeggiamenti per la "Contesa del Pozzo della Polenta", la rievocazione storica in costume che celebra  il famoso Pozzo che garantì le riserve idriche durante l’assedio. La leggenda narra che un contadino, salendo la scalinata, appoggiò al bordo del pozzo un sacco di farina di mais; il sacco cadde al suo interno, la farina si mescolò all’acqua e fu così che gli abitanti di Corinaldo fecero la “polenta nel pozzo”. Esibizioni di musici con tamburi per ricreare le lunghe marce cadenzate degli eserciti che andavano in battaglia, di sbandieratori, di arcieri che si esibiscono in scenografici lanci di frecce su diversi tipi di bersaglio, fisso o mobile, con torri umane e l’utilizzo di frecce infuocate animeranno questi tre giorni all’insegna della storia. Ulteriori informazioni qui.