Dove nascono i gianduiotti, come si produce il parmigiano reggiano, quanto sono importanti per l’Umbria l’olio e il tartufo, e per la Campania la mozzarella di bufala e i pomodori di San Marzano? Finalmente nasce una proposta di gite scolastiche che risponde anche a queste domande, prendendo in esame un aspetto del nostro territorio fondamentale dal punto di vista economico e culturale, di solito ingiustamente trascurato dai viaggi d'istruzione per gli studenti.
È infatti disponibile il nuovo catalogo per il turismo scolastico Lezioni di Expo 2015, realizzato dal Touring, che trae spunto dal macrotema dell’Esposizione Universale di Milano Nutrire il pianeta e mette in evidenza proprio questi temi.
Il catalogo, consultabile integralmente online e rivolto in particolare alle classi degli istituti superiori, propone otto itinerari, dal Piemonte alla Sicilia, in cui anche i prodotti tipici locali e le aziende che li realizzano sono protagonisti: un modo nuovo e coinvolgente per far conoscere il territorio agli studenti. Ad arricchire ulteriormente la proposta, poi, la visita di alcuni luoghi tutelati dal Fai, come il Monastero di Torba a Gornate Olona (Va) e il Parco Villa Gregoriana a Tivoli (Roma); e di altri che aderiscono all'associazione italiana dei musei d'impresa Museimpresa, come la Fondazione Lungarotti di Torgiano (Pg), in Umbria. Nell'itinerario dedicato a Parma spicca poi la visita dell'Academia Barilla, centro internazionale dedicato alla promozione e allo sviluppo della cultura gastronomica italiana nel mondo.
Realizzato dal Touring in collaborazione con Federturismo-Confindustria, il catalogo fa parte di un progetto più ampio che mira a divulgare nelle scuole i temi della tradizione alimentare e delle tipicità, e prevede, nel corso dell’anno, incontri con gli allievi delle scuole superiori, attualmente in via di definizione.