Terremoti, frane, alluvioni feriscono con frequenza il nostro Bel Paese. L’Italia, lo sappiamo, è caratterizzata da un forte rischio naturale - sismico, idrogeologico, vulcanologico. Ma tra le macerie dei disastri naturali rischiano di perdersi pezzi di eredità e di storia importanti per intere comunità.
L'IMPEGNO DEL TOURING E IL PROGETTO CHEERS
Gli eventi a cui assistiamo ogni anno hanno spinto più volte il Touring Club Italiano ad affrontare questo tema, cercando di sensibilizzare sui temi della protezione e della salvaguardia del patrimonio perché questo, sia esso materiale o immateriale, è espressione dell’identità di un territorio.
Sul tema della protezione del patrimonio culturale si fonda il progetto Cheers. L’acronimo sta per Cultural HEritagE. Risks and Securing activities e si tratta di un progetto europeo che, fino al 2021, vedrà il Touring a fianco di altri 11 partner di 6 Paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Svizzera). Il progetto, che ha ottenuto il riconoscimento da parte della Commissione Europea come progetto aderente alle finalità dell’Anno europeo del patrimonio culturale, è stato finanziato dal programma Alpine Space e vedrà la sua applicazione sull’arco alpino.
L’obiettivo primario di Cheers è di valorizzare il patrimonio culturale, affrontando la questione ancora trascurata della loro protezione dalle calamità naturali. Cheers integrerà in particolare tre aree di competenza: quelle relative all'analisi dei rischi, alla gestione dei beni culturali e alla pianificazione di emergenza, sostenendo le comunità alpine ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza dell'impatto dei rischi naturali sul loro patrimonio culturale e la loro capacità di implementare politiche e misure per la protezione del patrimonio e la gestione del recupero.
INFORMAZIONI
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