Si è concluso nell'agosto 2021 Cheers (Cultural HEritagE. Risks and Securing activities), il progetto europeo dedicato alla protezione del patrimonio culturale esposto a scenari di rischio (disastri naturali, cambiamenti climatici etc) cui ha partecipato anche il Touring Club Italiano. Ora il progetto, che si è svolto tra il 2018 e appunto il 2021, è stato incluso tra i progetti FARO italiani (cioè i progetti che, nella Programmazione 14-20, si sono distinti per i risultati raggiunti), iniziativa promossa dall'Agenzia per la Coesione Territoriale, d'intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L'obiettivo di Cheers, realirzzato da 12 partner di 6 diversi Paesi, è stato quello di rafforzare la protezione delle risorse culturali alpine, affrontando la questione ancora trascurata della gestione dell'emergenza e dei danni dovuti a rischi naturali. Mettendo a punto strumenti e metodi nazionali e transnazionali, schemi di governance e linee guida di intervento per ridurre la vulnerabilità dei beni culturali, Cheers ha integrato il know-how e le competenze sul campo nell'analisi del rischio, affrontando in particolare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale nella pianificazione di emergenza, supportando le comunità locali nella sensibilizzazione e conoscenza dell'impatto dei rischi naturali sui beni culturali.

Riconoscendo il successo di Cheers, ora il progetto è stato scelto dall'Agenzia per la Coesione Territoriale tra quelli “faro”, ovvero quei progetti finanziati dalla CTE (Cooperazione Territoriale Europea) – o gruppi di progetti (cluster) che insistono sullo stesso tema – che hanno prodotto cambiamenti effettivi, misurabili e duraturi nei territori coinvolti. L’obiettivo del modello di raccolta di queste progettualità è quello di mettere in luce i migliori risultati che emergono nel ciclo di programmazione 2014-2020 sulla base di due criteri: rilevanza e sostenibilità. L’approfondimento dei progetti è stato incentrato, infatti, sui risultati realmente raggiunti, tangibili e documentabili con specifico riferimento alla soluzione di un problema e al reale miglioramento della situazione iniziale, con particolare attenzione ai bisogni espressi dai beneficiari nei territori in cui il progetto è stato sviluppato.

Maggiori informazioni sulla pagina dedicata dell'Agenzia per la Coesione Territoriale.