Tutte le informazioni utili per un viaggio in Estremo Oriente
Cosa fare per avere il visto della Cina?

Per avere il visto L, ovvero turistico, oltre al modulo di richiesta (che si può scaricare qui), la solita fototessera (volto frontale intero, con sfondo chiaro e di dimensioni: 48mm x 33mm), passaporto con almeno sei mesi di validità e a una fotocopia della pagina con le vostre informazioni personali (la fotocopia è essenziale!) servono le prenotazioni dei voli andata e ritorno, e fin qui tutto normale. È necessario anche un piano dettagliato di viaggio: se andate con un gruppo organizzato è semplice, perché ci pensa l'agenzia ed è tutto pianificato. Ma se siete dei viaggiatori indipendenti diventa un problema. Intendiamoci: molto dipende molto dal funzionario allo sportello, però per la burocrazia cinese un piano dettagliato è dettagliato sul serio. Per cui servono le prenotazioni degli alberghi per tutta la durata del soggiorno con i biglietti degli spostamenti interni. Per le prenotazioni non si accontentano di una generica stampata da siti come Booking o Agoda, ma vogliono una prenotazione con tanto di timbro dell'albergo cinese. Per averla bisogna contattare le strutture via mail, riservare la stanza e farsela inviare scansita. Non spaventatevi se il documento è in cinese e l'eventuale traduzione inglese piuttosto fantasiosa: ciò che conta è il timbro. Ricordate anche che la prenotazione non vi vincola: una volta entrati in Cina potete andare a dormire in qualsiasi hotel volete e nessuno vi dirà nulla. E anche al controllo passaporti i doganieri cinesi sono solerti e gentili, non si mettono a fare mille domande come gli statunitensi e non vi chiedono qualche mancetta come avviene in Asia Centrale.

Per richiedere il visto cinese bisogna recarsi non più ai consolati ma obbligatoriamente nei Chinese visa application service center (www.visaforchina.org). In Italia i centri sono due: a Milano (via Confalonieri 29, tel. 02.83201385, orario per presentare la richiesta 9-15) e Roma (viale Regina Margherita 279, al primo piano, non cercatelo in strada), in entrambe se andate a mattina inoltrata c'è meno fila. Non è necessario andare di persona, per cui se avete un amico in queste due città potete chiedergli il favore di portare tutta la documentazione. Altrimenti non vi rimane che rivolgervi alle agenzie di visti che offrono questo servizio, ma il tutto a questo punto vi costerà di più: sui 130 euro per un visto singolo. Anche se - e questo è assai comodo - molte si preoccupano di ogni cosa: dalle prenotazioni alberghiere al piano dei voli.
Ultima avvertenza: guardate il calendario delle festività cinesi, che sono diverse dalle nostre. Se andate a fare il visto nella settimana intorno al 19 febbraio non lamentatevi se non trovate nessuno: è il Capodanno cinese.