Penisola del Tesoro/Speciale Cammini - Il Sentiero del Viandante, in Lombardia
Ecco la presentazione del cammino scelto per la Lombardia: il Sentiero del Viandante. Cliccate qui per scoprire l'evento dell'11 e 12 giugno su questo cammino!
PRESENTAZIONE
Splendidi panorami a contatto con la natura, agglomerati di case rustiche in pietra e ruderi di antichi mulini, castelli e fortificazioni, cappelle e chiesette, terrazzamenti di vite e olivo, straordinario connubio tra attività umana e natura, tra arte e cultura, oltre che all’ottimo stato di conservazione e manutenzione hanno portato al riconoscimento di questo percorso da parte del Touring Club Italiano come primo cammino italiano certificato nell'ambito del progetto Cammini e Percorsi (tratta da Abbadia Lariana a Piantedo).

Il Sentiero del Viandante non ricalca una antica via, ma è il frutto dell’unione di alcuni tracciati che nel passato univano i paesi della sponda lecchese del lago e che a loro volta facevano parte di un sistema più ampio di vie di collegamento da Milano ai passi alpini. Il nome "Sentiero del Viandante" è di recente invenzione ed è riconducibile al recupero e al ripristino dei vari tratti del percorso da parte dell'Azienda di promozione turistica del Lecchese. Ricordiamo che lungo il percorso si incontra Bellano, borgo certificato dal Touring con la Bandiera Arancione.

Sentiero del Viandante - Lezzeno - foto Carlo Borlenghi
L'ITINERARIO
Il percorso originale iniziava dalla chiesetta di San Martino nel Comune di Abbadia Lariana, ma recentemente è stata ripristinata e inaugurata la tratta Lecco – Abbadia con partenza dalla località Le Caviate a Lecco. La nuova tratta prosegue alle pendici del monte San Martino fino alla nuova scala metallica che permette di oltrepassare la SS 36 e la ferrovia per scendere ad Abbadia Lariana, cittadina nota per il Civico Museo Setificio Monti. L’escursione si si svolge inizialmente attraversando prati e uliveti con vista sulla Grignetta e continua verso Mandello del Lario, dove si incontrano edifici storici e di culto come la Chiesa di San Giorgio e la Torre di Maggiana (detta del “Barbarossa”). Passando per le frazioni di Rongio e Somana si prosegue sopra l’abitato di Olcio che però si può ammirare solo dall’alto. La mulattiera giunge infine a Lierna, borgo lacustre noto per il suo castello di Riva Bianca. Qui, il percorso sale verso la Val d’Esino, raggiungendo Esino Lario, comune immerso nel Parco Regionale delle Grigne, passando dall’abitato di Ortanella. A questo impegnativo tratto si affianca una variante meno faticosa che costeggia il lago e passa da Fiumelatte, torrente noto per la brevità del suo corso, permettendo anche una sosta a Varenna per la visita della sua famosa Villa Monastero.

Sentiero del Viandante - Varenna - foto Carlo Borlenghi

Sentiero del Viandante - Corenno Plinio - foto Carlo Borlenghi
Giunti nel territorio comunale di Dorio si sale verso l’abitato di Panico dove è possibile ammirare la Chiesa di San Giorgio, vecchia parrocchiale di Dorio. Il percorso sale nuovamente verso Mandonìco: caratteristico nucleo di case abbandonate in grezza pietra locale. La mulattiera raggiunge poi la chiesetta di San Rocco posta su un promontorio con vista panoramica sul lago. Fra i boschi si raggiunge poi il Monte Perdonasco e, superando la Val di Voh, si arriva al Monte Sparese. Con una carrozzabile si raggiunge Posallo di Colico, per poi proseguire verso la Chiesa di San Rocco e la Torre di Fontanedo, torre medievale alle pendici del Monte Legnone. Superato l’abitato di Colico si prosegue quindi fino a Piantedo dove il percorso originale termina nei pressi del Santuario della Madonna di Val Pozzo.