Peccioli ha una nuova segnaletica turistica, un racconto visivo, un sistema di tracce per scoprire con lentezza e rispettare un territorio che ha moltissimo da dire e che rappresenta un modello di valorizzazione e di cura per il bene comune. Nel Comune Bandiera Arancione delle terre pisane si sta scrivendo un nuovo capitolo di un viaggio iniziato nel 2003 con il Touring Club Italiano, un percorso che ha contribuito a farne una destinazione turistica accogliente e attenta ai temi della sostenibilità.
Dallo scorso 7 maggio (domenica della Festa sulle Serre) si può usufruire di un sistema di segnaletica culturale e di orientamento pedonale nel centro storico di Peccioli e nelle frazioni per poi allargarsi all’ambiente circostante, al paesaggio delle Serre e ai percorsi naturalistici: sei itinerari cicloturistici – per un totale di oltre 80 km – che percorrono le colline e toccano tutte le frazioni, mettendo in rete anche gli operatori turistici e i produttori agricoli.
Chiamarla “segnaletica” forse sminuisce quello che si presenta come un insieme di strumenti che si integrano nel contesto urbano e paesaggistico: cartelli informativi, panoramici, di orientamento, elementi che accolgono i visitatori alle porte di accesso del territorio e li accompagnano nel percorso di scoperta. Si aggiunge anche lo spessore digitale, ovvero strumenti editoriali e digitali come le mappe cartacee della destinazione, le cartoline degli itinerari cicloturistici e le tracce gpx dei percorsi.
Si tratta di un’opportunità, quindi. Un modo intelligente per sviluppare sistemi di comunicazione d’ambiente non solo funzionali alla mobilità, all’orientamento e all’informazione, ma destinati a offrire una lettura dei territori e della loro identità, a mettere in relazione un luogo con chi lo visita e renderlo partecipe di un percorso di scoperta per chi qui non è mai venuto. O di riscoperta per chi lo conosce, per lo abita e persino per chi ci è nato e cresciuto e può cogliere gli stimoli per rileggere valori identitari e sviluppare una maggiore consapevolezza sull’importanza di come un territorio comunica se stesso all’esterno.
Per arrivare al risultato è servito un lavoro di mappatura dei luoghi e delle risorse, insieme alla ricerca e stesura di contenuti di qualità, alla creazione di un sistema di scrittura con codici, segni, forme che hanno restituito la personalità del territorio e il suo genius loci, valorizzato ulteriormente dalla definizione di un segno identitario: la Costellazione di Peccioli.
L’intento e gli obiettivi da cui ha preso avvio la progettazione del sistema è stato infatti quello di tradurre la realtà di Peccioli e delle sue frazioni come una unità di territorio e di comunità e di trasformare l’informazione d’ambiente in un insieme ordinato e coerente. Una costellazione appunto, una trama che intreccia risorse culturali, storia, arte contemporanea, ambiente naturale sulla quinta di un paesaggio collinare che sappiamo quanto sia accogliente e rigenerante.
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